Imereti – è lungo il corso centrale e superiore del fiume Rioni.
Storia : Dalla tarda antichità fino al medioevo, sul territorio di Imereti si sviluppò l’antico regno georgiano occidentale di Egrisi. Il Cristianesimo divenne religione ufficiale di Egrisi con un decreto reale del 523.
Cosa c’e’ da vedere: Kutaisi: Patrimonio dell’UNESCO. Il capoluogo della regione, e’ la seconda città della Georgia e una tra le piu’ antiche del mondo. Fu tra i centri piu’ importanti dell’antica Colkhide. Nel III secolo a.C. Apollonio Rodio parla di “Kutaia” nelle argonautiche, studiosi pensano che sarebbe stata la citta’ del Re Eete, padre di Medea. Kutaisi si e’ sviluppata sulle sponde del Fiume Rioni, che prende origine dal Mar Nero e con cui sono entrati in città gli Argonauti greci alla ricerca del Vello d’oro.
Cattedrale di Bagrati: Costruito nel XI secolo, nel 1003, dal re Bagrat III, colui che unifico la Georgia occidentale alla Georgia orientale. La cattedrale, ora in rovina, è da molte parti riconosciuta come un capolavoro dell’architettura.
Monastero di Gelati: Fu fondato dal re David il Costruttore nel 1106, come centro della cultura cristiana e accademia neoplatonica, che divenne “una seconda Gerusalemme” e “una seconda Atene”. All’interno del monastero, c’ è la chiesa della Natività e due chiese più piccole: la chiesa di San Nicola e quella di San Giorgio. Nel 1994 il Monastero di Gelati è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, insieme alla vicina Cattedrale di Bagrati.
La chiesa di Motsameta: (XI secolo) cioè dei martiri, offre ai visitatori le vedute suggestive. Il suo nome deriva dai due fratelli uccisi dai arabi nel 80sec. Per realizzare un sogno, solamente infilatevi sotto la tomba dei due martiri magnifici; secondo gli abitanti locali questo non ha mai fallito!
L’antica città di Vani (VII-I secoli a.C.), grazie agli scavi archeologici furono rilevati splendidi gioielli e monete d’oro dell’epoca precristiana che attualmente sono esposti nel Museo Statale della Georgia a Tbilisi.